ARSPAT -  Associazione per il restauro del paesaggio e del territorio
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L’individuazione e la riparazione del danno ambientale, paesaggistico e territoriale è un’attività professionale che necessita di molteplici contributi disciplinari.
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LIFE 2020 - L'Acqua - L'Energia - Il Paesaggio
Pisa 14-16 giugno 2010

 

Legare le tematiche ecologiche universali, che sono alla base della vita di ogni essere vivente, alla tutela della memoria e delle aspettative delle comunità, che costituiscono invece una prerogativa esclusiva dell’uomo, significa intendere lo spazio, il tempo e l’ambiente in modo coerentemente unitario ed omogeneo. Ecco perché la programmazione dell’uso dell’acqua e dell’energia deve andare di pari passo con la tutela e la valorizzazione del paesaggio. Mentre i primi due elementi rappresentano infatti, nella fotosintesi clorofilliana, il primo riferimento di base per la conservazione della vita biologica sul pianeta, il paesaggio costituisce invece la sintesi specifica e peculiare della storia e della cultura dell’uomo e dunque lo specchio della sua civiltà. La manifestazione del giugno pisano, pur dedicando specificatamente un giorno a ciascuno dei tre temi scelti dal 14 al 16 giugno p.v., vuole pertanto sostituire con una visione olistica del territorio l’obsoleta e conflittuale contrapposizione tra sviluppo socio economico e tutela dell’ambiente. Nel nome della qualità della vita si intende così legare, in modo unitario e coerente, le molteplici esigenze della sostenibilità e della globalità dell’oggi al variopinto patrimonio culturale e paesaggistico ereditato dalle realtà locali. Pensare il lavoro, e dunque anche l’uso della tecnologia e della ricerca avanzata, all’interno di un responsabile e interscalare rispetto dell’ambiente naturale ed antropico costituisce un modello di vita che può sembrare nuovo, specialmente se guardiamo intorno a noi i risultati del modello di società che abbiamo perseguito negli ultimi anni. Eppure questo modo di vivere, adeguato e consapevole, è già stato perpetrato dalle popolazioni per secoli, specialmente in Toscana, ed anzi ha creato le condizioni di bellezza e ricchezza che hanno caratterizzato da sempre le nostre città e le nostre campagne. Ecco perché la coerenza tra qualità dello sviluppo e qualità del paesaggio deve assolutamente tornare a connotare il modo abituale e diffuso di intendere il mondo ed il pensiero. Senza sciocche nostalgie o riproposte antistoriche dobbiamo dunque riscoprire la capacità di costruire dei bei paesaggi come nel passato, intendendo con questa immagine, tanto concreta quanto idealizzata, la riscoperta di un equilibrio tra uomo e natura, tra passato e futuro, tra privato e pubblico, che testimoni la capacità di garantire adeguatamente un buon controllo delle risorse materiali ed immateriali del territorio. Il Laboratorio del Paesaggio di Pisa coglie l’opportunità della presenza delle istituzioni pubbliche e scientifiche e dei soggetti imprenditoriali più sensibili e rappresentativi del territorio per proporre un viaggio sperimentale che possa servire sin d’ora per conoscere e realizzare i modelli e gli strumenti per costruire una società più viva e più vivibile. La metafora del viaggio darà lo spunto per offrire ai cittadini anche un nuovo modo di conoscere e di vedere il parco di San Rossore e la città di Pisa trascorrendo una giornata divertente a contatto dei protagonisti della ricerca scientifica e a contatto della natura: si potrà infatti salire in alto su una mongolfiera, andare a cavallo o in barca, in bicicletta o col trenino elettrico ed avere così la possibilità di conoscere la realtà del territorio che ci circonda in un modo diverso dal solito e di scoprire finalmente una tecnologia ed uno spirito che ci fanno veramente parlare di nuova avventura e di nuovo umanesimo.

 

Programma vedi Brochure

 

 

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