L’Associazione
per il Restauro del Paesaggio, l’Ambiente e il Territorio
è caratterizzata dalla compresenza di molteplici competenze
scientifiche e professionali; trova la sua motivazione originaria
nella tutela attiva del paesaggio (conservazione integrata), prefiggendosi
l’obiettivo di ricondurre ad unum la complessità delle
attuali competenze istituzionali e sedimentazioni normative difficilmente
gestibili.
L’ARSPAT si propone come “soggetto scientifico-tecnico
complesso” per consentire analisi e indicazioni progettuali
qualificate di restauro e di riequilibrio di realtà territoriali
degradate esprimendo operazioni complesse e coerenti, implementate
e programmate per parti omogenee di territorio, finalizzate al recupero
dei valori e della identità culturali.
Il progetto della Fabbrica del Paesaggio, è nato sulla base
di una comune condivisione scientifica al fine di studiare e proporre,
in via sperimentale, un progetto di restauro del paesaggio che sia
coerente con i nuovi principi contenuti nel Codice Urbani e nella
Convenzione Europea del Paesaggio, e che si sviluppa attraverso
un percorso interdisciplinare che parte dalla conoscenza e dalla
individuazione dei suoi valori storici ed identitari, prosegue con
una analisi delle metodologie più idonee a conservare e/o
recuperare tali valori e trasferisce l’acquisizione di queste
conoscenze nel campo della formazione. I risultati saranno oggetto
di ulteriori approfondimenti, in un prossimo incontro in preparazione
per fine estate.
Il contesto della città di Cortona, inserita in una vallata
prosperosa che ha fatto tesoro della propria identità e che
ora si trova alle soglie di una visibile espansione, rappresenta
certamente un esempio significativo di un territorio che, in relazione
alle attuali e future trasformazioni, si interroga sul come integrare
storia e cultura con il suo più idoneo sviluppo. Pertanto
l’appuntamento con la Fabbrica del Paesaggio a Cortona rappresenta
un momento di confronto e di approfondimento essenziale per i tre
laboratori, sia per l'importanza territoriale-culturale della città
che ci ospita, sia per lo sviluppo e le trasformazioni in atto.
Già durante l’incontro di Firenze del dicembre 2005,
eravamo consci della strumentalità della divisione in tre
gruppi del laboratorio, dei limiti che avrebbe comportato, riservando
l’integrazione degli stessi ad un momento in cui la discussione
avesse raggiunto un più costruttivo momento di confronto
multidisciplinare, opportunamente individuato nel Convegno di Cortona.
Tuttavia rilevando la grande differenza di approcci e tematiche
esistenti, si ritiene indispensabile mantenere la ricchezza dei
contributi originali, raggruppando i tre gruppi di lavoro secondo
criteri logici e di opportunità, al fine di agevolare la
possibilità di uno scambio e confronto delle idee elaborate
in un ambito mutidisciplinare dove le diversificate modalità
di lettura, di ricerca e di azione sul paesaggio, aiutano ad elaborare
e a dialogare sui diversi modi di conoscere ed intervenire sul paesaggio.
Vengono così proposti anche alcuni approfondimenti: 1. Il
Paesaggio nozioni cognitive: Aspetti terminologici e concettuali.
2. La convenzione europea del paesaggio e la nuova legge Lupi. 3.
Cos’è la “Pianificazione Paesaggistica”.
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