Foto di Settembre. Mostre a Rimini e dintorni

Dalla sua nascita ad oggi la fotografia ha percorso mille strade e si è incuneata in mille rivoli: testimone di fatti e strumento di descrizione, materia di osservazione a posteriori, gioco di rimandi per un ritorno alla memoria e descrizione di personaggi, di situazioni, di epoche e mondi diversi.Le immagini realizzate da professionisti, dilettanti, artisti, scattate per necessità o diletto sono sempre scatti che fissano un attimo fuggevole, appena intravisto e anticipato che si fà cronaca e storia.La foto è sempre un racconto.Ed è un condensato di emozioni e riverberi, celati o restituiti alla sensibilità di chi la guarda se a proporla è un vero artista che può anche permettersi di spingersi agli estremi per trasfigurarla o imitarne i vari passaggi per indagarne i retroscena o immaginarne il futuro.Con l’evoluzione della tecnologia e col mutare della sensibilità artistica, prima che globale, la Fotografia si è ritagliata nel tempo la qualifica di arte visiva a tutti gli effetti.Alcune realtà territoriali più di altre hanno subìto la magia di quest’arte volentieri accolta e assecondato gli stimoli di appassionati cultori di immagini per realizzare grandi eventi, consentendosi di crescere insieme agli artisti partecipanti, favorendo scambi e contaminazioni fra autori di livello internazionale.A Savignano sul Rubicone, ad esempio, in vent’anni di SiFest,sono transitati i più grandi fotografi mondiali e l’imminente 21esima edizione intitolata significativamente “Imparando dalla Fotografia” , in programma nella cittadina romagnola nota capitale della fotografia dal 14 al 16 settembre 2012, è ricca di eventi artisticamente intriganti e di elevato valore.Numerose le mostre in programma dislocate in vari punti della città, con qualche lampo in direzione di Cesena e dintorni.Esposizioni che attingono variamente al tema dell’archivio, come la personale dedicata ad Ando Gilardi nell’anno della sua scomparsa; al collezionismo con la mostra dedicata ad Alfa Castaldi, messa a disposizione del SiFest, direzione artistica di Stefania Rössl e Massimo Sordi, da un collezionista e appassionato di fotografia; alla sperimentazione, come le immagini solarizzate del sole fotografato nei due diversi emisferi da Hans-Christian Schink; alla storia dell’arte e della fotografia, con i ritratti della Mona Lisa contemporanea dei tedeschi Ute e Werner Mahler; alla contemporaneità, vedasi il lavoro “The sound of two songs” del fotografo Magnum Mark Power, le passeggiate fotografiche di Gerry Johansson, il lavoro su Fukushima dei Mastodon; alla committenza pubblica come necessaria messa a fuoco sulla complessa società contemporanea con il progetto Sin_tesis, le Commissioni del Festival FotoGrafia di Roma; alla giovane fotografia.(www.sifest.net).Come un primo fuoco che si alimenta al giusto vento, questo esempio savignanese ha tenuto in caldo altre scintille pronte a prendere campo e darsi voce, come nella vicina città di Rimini che, vantando anni di attività della sua Galleria dell’Immagine in via Gambalunga, da quest’anno amplia e rimisura la sua offerta espositiva avente per oggetto e soggetto la fotografia, varando la Rassegna “Rimini.Foto di Settembre” da propagare in vari luoghi cittadini, creando a suo modo un proprio specialissimo percorso, nello stesso mese del SiFest, con ciò senza tentare una qualche concorrenza come parrebbe a prima vita, bensì in affiancamento culturale e in stretta collaborazione fra responsabili, curatori, direzioni generali e assessorati alla cultura delle città romagnole interessate.
Con il loro beneplacito e la loro compresenza in conferenza stampa, con Massimo Pulini in testa – artista e assessore alla Cultura del Comune di Rimini – nonché Paola Sobrero, direzione generale SiFest di Savignano sul Rubicone ed altri, si approda all’inaugurazione delle prime tre mostre settembrine riminesi fissate per sabato 1 settembre 2012, alle ore 18.In particolare, al Museo della Città in via Tonini 1, espongono: Ettore Malanca “Un regard parisien” un ciclo di opere inedite di questo fra i più importanti e acuti fotoreporter internazionali che, dopo le crude narrazioni delle ferite del mondo, presenta un calibrato linguaggio di sguardi sulla Parigi contemporanea (fino al 7 ottobre 2012).La particolare sezione “Teche” al piano terreno del Museo della Città, viene affidata ad un artista che usa fotografia e pittura, installazione di oggetti e racconto per accompagnarci nelle tappe di un viaggio esistenziale.Nel panorama italiano delle arti visive Guastavino è da anni uno dei poeti più sensibili e misteriosi (fino al 30 settembre 2012).Francesco Raffaelli inaugura stesso giorno e stessa ora “Dimenticare il mondo.Dal mondo dimenticati” alla Galleria dell’Immagine di via Gambalunga (fino al 7 ottobre).Raffaelli è un artista che utilizza da anni la Fotografia per registrare la presenza del volto e la materia che lo costituisce.Come icone laiche, le sue immagini si compongono all’interno dello spazio espositivo, creando un’atmosfera meditativa ed inquietante al tempo stesso.

La benvenuta pioggerellina di fine agosto, giunta puntuale a sancire il discrimine fra l’estate rovente della Rimini balneare – che in coincidenza si appresta a smontare il proprio circo turistico come la ruota panoramica sul molo – e l’atmosfera malinconica dell’autunno alle porte, anticipa il colore richiamato nella mostra intitolata “Poetica dei toni grigi” che inaugurerà domenica 16 settembre alle ore 18 al Far,Galleria D’arte Moderna e Contemporanea di Rimini, in piazza Cavour, alla presenza del semiologo Paolo Fabbri.Si tratta di una raffinata e storica mostra a cura di Marcello Sparaventi, in collaborazione con Centrale Fotografia Fano, dedicata ai protagonisti della fotografia marchigiana degli anni Cinquanta e Sessanta Ferruccio Ferroni e Riccardo Gambelli (16 settembre – 4 novembre 2012).Immagini in bianco e nero, per una narrazione dove il tempo si sospende sopra i luoghi, gli oggetti e le presenze attraverso due monografiche allestite con stampe originali ai sali d’argento, eseguite dagli stessi autori.Fotografie discrete e allo stesso tempo cariche di poesia, lontane dai toni drammatici del pittorialismo fotografico come dalla freddezza della fotografia più concettuale.Per dirla con le parole del curatore Sparaventi, queste opere non mancheranno di ammaliare chi non si fa influenzare da facili sensazionalismi o da mode superficiali, ma si fa invece guidare dalla propria sensibilità in un’osservazione profonda e riflessiva di ciò che ci sta intorno, ma che troppo spesso ci è invisibile.(www.riminifar.it)

Un altro focolaio settembrino dedicato alla fotografia, questa volta nella sede non istituzionale di Galleria Gorza, via XX settembre 32, è la mostra “Due Mari.Viaggio poetico delle fotografie di Riccardo Marini” a cura degli storici dell’arte Giulio Zavatta e Alessandra Bigi Iotti.Vernissage fissato per venerdì 28 settembre 2012 alle ore 18.Un’occasione per il pubblico riminese di apprezzare le immagini più significative del fotografo reggiano Riccardo Varini che partendo da alcuni “luoghi comuni” dell’artista con le vedute sospese della spiaggia di Rimini svuotata dai clamori estivi degli anni 80,la grande bufera del 2010 sul mare e altro, raggiunge nella serie dei Silenzi essenzialità e rarefazione mostrandoci i suoi paesaggi dell’anima.Il programma prosegue, sabato 29 settembre: workshop con artista e curatori e domenica 30:reading poetico con Sabrina Foschini.
“Rimini.Foto di Settembre”:www.museicomunalirimini.it/agenda/pagina364.html – www.riminifar.it