Torino 2016, Congresso mondiale degli architetti del paesaggio

La notizia arriva dall’assessore all’Innovazione, sviluppo e sostenibilità urbana Enzo La Volta, che si è recato a Cape Town, in Sudafrica, per sostenere la candidatura di Torino durantel’edizione 2012 del congresso, in corso in questi giorni. Torino, comunica, ha ricevuto la maggioranza assoluta dei voti, ed è quindi stata scelta come destinazione ospite dell’International Federation of Landscape Architects (IFLA) World Congress 2016, che si svolgerà probabilmente al Centro Congressi Lingotto e porterà in città circa 3.000 delegati, per un totale di oltre 9.000 pernottamenti.

La candidatura, promossa dall’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP), è stata presentata dal Servizio centrale attività internazionali e dal Servizio urbanizzazioni del Comune di Torino con il supporto di Turismo Torino e Provincia Convention & Visitors Bureau;l’acquisizione è avvenuta anche in virtù del legame del territorio con l’architettura del paesaggio: il Piemonte vanta due siti Unesco Patrimonio dell’Umanità (le Residenze sabaude e i Sacri monti del Piemonte) e due nella lista dei candidati (Ivrea e il distretto Langhe, Roero, Monferrato).

“Portare a Torino l’IFLA World Congress significa porre all’attenzione degli specialisti del paesaggio quanto è stato fatto e quanto si intende ancora fare per promuovere le attrattive storiche e naturali del territorio” dicono a Torino. “È stata una competizione difficile”, commenta l’assessore La Volta, “ma è stato riconosciuto il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale per il miglioramento della qualità ambientale del territorio cittadino. Questo congresso è per Torino un’importante occasione di visibilità internazionale, sia dal punto di vista culturale sia turistico”.

“Il congressuale è un asset di estrema importanza sul quale continuare ad investire: stimiamo che la ricaduta economica diretta sul territorio dell’IFLA World Congress 2016 sarà di 2.700.000/4.500.000 euro in termini di spesa per alberghi, ristorazione, trasporti, attività leisure e shopping” dice Marcella Gaspardone, direttore marketing di Turismo Torino e Provincia Convention & Visitors Bureau. “A questo bisogna poi aggiungere la ricaduta economica indiretta e il grande ritorno di immagine”.

 

Fonte: http://www.eventreport.it